Tutto era pronto.
Reggio aveva preparato questo evento
con grande cura.
Reggio si sposava
e tutto il creato era invitato.
Al pane e al vino ci aveva pensato lui.
Scarico’ sul tavolo gli acquisti:
due sportine della Coop.

Chicchio aprì quella del pane.
Dentro c’erano 3 burrelle al latte
e un sacchetto di grissini integrali.
Poi aprì quella del vino
e ne uscirono 2 bottiglie di moscato rose’ che gli erano state regalati dai Re Magi
sei anni prima.
Chicchio lo guardo’ bieco e gli urlò:
Ma Reggio siamo in 550 !!!

Allora Reggio alzo’ le mani al cielo,
incrocio’ le dita e disse:
miscredenti, lasciate che i pani vengano a me !!
E il pane si moltiplico’.
Quindi si moltiplico’ anche il vino.

Poi preso da frenesia,
vide a terra ubriaco Giorgio il Barbuto

e gli disse:
alzati e cammina “.

Poi incontro’ Gianluca dicendogli:
tu da questo momento udirai le voci !!
Gianluca gli rispose:
ma Reggio. Io ci sentivo gia !

fa niente scusa, mi son sbagliato“.
E gli tolse L’udito.

Comincio’, come impazzito,
ad elargire miracoli
a destra e a sinistra.
Gli apostoli Paolo e Luca
friggevan patate senza olio.
La Franca faceva la Lap dance
attorno al palo del soppalco.
Bigiani parlava in italiano.

Reo saldava.

La Gallina
aveva già portato i costumi
e li stava riscucendo.

Poi fu la volta di Bice.
tu d’ora in poi potrai lavorare !!
Ci fu un boato,
le nuvole si aprirono
e la voce di Dio tuono’:
Reggio non esagerare !“.