
La domenica Reggio si riposo’.
Dormiva e russava così violentemente
che gli angeli si svegliarono
e seguendo la melodia della russata intonarono cinque Salve Regina, tredici Ad Este Fidelis e sessantotto Bianco Natal.

Quando si sveglio’ era giorno di mercato.
La compagna lo mandò a fare la spesa.
Ella si raccomandò:
“compra solo cose utili !!“
E le diede trenta denari.

Reggio aggirandosi tra i banchetti
compro’ un po di rete, Pileggi, Frustalupi, Turci, Paris e Marronaro.
E fondò il Torino.

Chiese a Bigiani il più bel colore che avesse in casa.
Egli gli diede un marroncino tendente al viola
conosciuto ai tempi degli Olmi
come “passera di dentro”.
E nacque il granata.

Reggio con tutta la squadra
si reco’ nel banchetto del mago
per farsi predire il futuro.
Fu così che il mago Lovato
orientandosi con l’ombra del suo Banano, sentenzio’:
“Ora che giungera’ il 2015 dopo cristo, la tua squadra perdera’ le prime cinque partite del campionato.
Nascerà’ uno squadrone di bianco nero vestito che ti perseguitera’ nei secoli dei secoli.”
AMEN.